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Il campo sportivo
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I
carlofortini hanno sempre frequentato lo sport a livello
dilettantistico e spesso hanno avuto occasione di dimostrare
le loro capacità.
Era facile
esercitare lo sport in mare con gare di nuoto, regate con
barche a vela o a remi nelle acque antistanti. Altrettanto non
si può dire per gli altri sport che esigevano un’attrezzatura
adeguata, in particolare il calcio che richiedeva una zona
pianeggiante piuttosto estesa.
Prima degli
anni ’30 le squadre di calcio carlofortine «Tabarca», «Sandalia»,
«Carloforte» ecc. praticavano gli allenamenti e disputavano le
partite dei tornei nella vecchia Piazza Pegli, quando ancora
era delimitata dalle prime case e dai vecchi «orti»:
l’ampiezza della porta era delimitata con pietre e senza rete.
(La palla era il primo giocattolo che i bambini ricevevano in
dono nelle ricorrenze).
Negli anni
1930-31 la necessità di disporre di uno spazio adeguato alle
esigenze sportive dell’epoca venne sentita e si provvide.
Il
campo fu costruito su un terreno agricolo (espropriato) della
regione Baggia, a sinistra, salendo, della strada per «Guardia
dei Mori». Dapprima restò aperto da tutti i lati; negli anni
1958-60 fu recintato e dotato di tribuna, con posti a sedere,
spogliatoi e docce.
Dopo la
rimozione del Monumento ai Caduti, fu portato, in lunghezza,
alle misure regolamentari.
Negli
anni ’80 il muro di recinzione fu elevato all’altezza
prescritta e furono revisionate tutte le strutture interne
sotto la tribuna: spogliatoi, docce, servizi, ecc.
La
squadra locale avrebbe partecipato al campionato di serie D.
Nell'anno
2007 sono stati completati i lavori per l'allestimento del
nuovo campo sportivo, in terreno sintetico e a norma con le
recenti regole legate alla sicurezza negli stadi; è ubicato in
località Giunco, posto in posizione adiacente al già esistente
Centro Sportivo Polifunzionale.
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