> Gente di Mare
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Le imbarcazioni
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La storia
della marineria di Carloforte è anche quella del mezzo di
trasporto più comune e diffuso su un’isola:
la barca.
Diverse
popolazioni dell’antichità conobbero l’isola di San Pietro:
Fenici, Greci e Romani sfruttarono le sue insenature come
approdo; in epoca più recente, a colonizzazione avviata, la
storiografia carlofortina riporta di sovente la presenza di
diversi tipi di navi nelle acque di Carloforte: galere
spagnole, fregate francesi ed inglesi e, tristemente noti,
alcuni vascelli barbareschi.
La
cultura e le tradizioni locali, anche per quanto riguarda la
produzione alieutica, hanno risentito dell’origine ligure. Se
è dunque parzialmente vero che non esiste una imbarcazione
tipica, tuttavia una certa autonomia costruttiva (se non nel
tipo quantomeno nelle linee) può essere attribuita ai
maestri
d’ascia carlofortini. Tale è da molti considerata proprio la
“carlofortina”, piccola bilancella da pesca.
Di questa
e delle imbarcazioni che più comunemente si incontravano nelle
acque di Carloforte negli anni passati, è compresa una breve e
semplice descrizione tecnica, accessibile ai più, allo scopo
di dare un’idea, ancorché vaga, dell’audacia dei navigatori di
un tempo.
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