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L'Oasi LIPU dell'isola
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LIPU è l'acronimo della
Lega Italiana Protezione Uccelli, un'associazione
ambientalista che ha mosso i suoi primi passi in Italia a metà
degli anni Sessanta e che, nel 1985, è stata riconosciuta come
ente morale dalla Presidenza della Repubblica. La vasta area
dell'isola di San Pietro è un
territorio ubicato nella parte nord-occidentale dell’isola,
esteso per circa 410 ettari
e rappresenta la sola riserva ambientale protetta dalla LIPU
in Sardegna; comprende un perimetro costiero
di quasi sette chilometri, dalla zona di Cala Vinagra a nord
dell’isola sino alla Punta Capodoglio nel Golfo del Becco.
Questo
vasto territorio costiero è tra i più selvaggi e suggestivi di
San Pietro: a causa della sua prevalente natura commenditica,
la roccia è stata scolpita, erosa e modellata dalle forze
della natura, fino creare vere e proprie sculture che rendono
il paesaggio attraente e unico. L’oasi, inaugurata nel 1991
grazie alla collaborazione dell'amministrazione Provinciale
di Cagliari, del
Comune di Carloforte e della
Lipu, organizza un
campo di sorveglianza e una stazione per lo studio del
Falco della
Regina, che ha trovato in questo straordinario tratto di costa
uno dei siti più idonei, durante l'estate, alla sua riproduzione.
Questo
straordinario rapace
endemico
del Mediterraneo fu individuato
per la prima volta dal generale La Marmora il quale ne
inviò alcuni esemplari al naturalista Giuseppe Genè, direttore
del museo di storia naturale di Torino, che nel 1834 li
classificò come nuova specie col nome scientifico di
Falco
Eleonorae
in onore
della giudicessa Eleonora d’Arborea che, nel Medioevo,
promulgò uno dei primi codici
di leggi,
La Carta de Logu, tra le cui norme compare un capitolo
dedicato
alla protezione dei rapaci.
Grazie alla
ricchezza di specie animale rare e di
endemismi
vegetali di
straordinario interesse scientifico, tutta la superficie
dell’oasi è stata dichiarata “area di interesse
internazionale”.
Purtroppo
il fenomeno del bracconaggio, durato fino a qualche
decina di anni fa, ha messo in serio pericolo la
sopravvivenza di questo splendido rapace. I bracconieri non
controllati giungevano sull'isola portando via i piccoli
dal nido, come dimostrano del resto le cronache e le
statistiche. Nel 1973 la colonia
contava solo 52 coppie
nidificanti, numero rimasto pressoché invariato fino ai
primi anni Ottanta quando, con l'Organizzazione
del Campo di Sorveglianza da parte della LIPU, si
sono avuti risultati decisamente positivi che hanno portato
al ripopolamento delle falesie da parte del Falco.
Attualmente (anno 2010) una colonia di
circa 120 coppie,
protetti e osservati dalla LIPU, nidificano nelle falesie
della costa occidentale dell'isola di San Pietro.
Nel cuore
dell’oasi, alla latitudine nord di 39° 8’ 43” e longitudine
ovest di
5° 54’ 10”, sul promontorio più occidentale
dell’isola, sorge maestoso il Faro di Capo Sandalo, che ospita
all’apice dell’alta torre cilindrica una lanterna ottica
capace di produrre un fascio luminoso la cui portata media è
di 36 miglia. Dall’alto della torre, dopo un’ascesa di
160
scalini è possibile godere un panorama stupendo di tutto il
tratto occidentale della costa sino alla splendida spiaggia
della Caletta e allo sperduto orizzonte mediterraneo.
L'isola
di San Pietro
presenta una notevole varietà di ambienti naturalistici: un vero paradiso per
l'attività di birdwatching e per
escursioni naturalistiche. Infatti, oltre ad
ammirare il Falco della Regina, sulle ripide scogliere è possibile ammirare
il falco pellegrino, il
gabbiano corso, la
berta minore, il
cormorano dal ciuffo e tanti altri.
Per poter
ammirare le bellezze paesaggistiche ed osservare la varietà
della flora e della fauna, la Lipu ha
predisposto una serie di “Sentieri” che presentano un diverso
grado di difficoltà, per cui l’Oasi può essere visitata
praticamente da tutti.
Sentiero VIOLA
Partenza:
da Cala Fico
Tempo di
percorrenza: 20 min.
circa
Dislivello:
107 m.
Livello
di difficoltà: facile
Note
caratteristiche: Falesie a strapiombo
sul mare,
diversi
punti panoramici con
belvedere,
Radio Faro
Sentiero AZZURRO
Partenza:
dalla strada provinciale
Tempo di percorrenza: 45 min. circa
Dislivello:
14 m.
Livello di difficoltà:
facilissimo
Note caratteristiche:
Macchia mediterranea, pineta di Pino d’Aleppo,
Canneto
Sentiero
VERDE
Partenza: da Cala Fico
Tempo di
percorrenza: 30 min.
circa
Dislivello: 10 m.
Livello
di difficoltà: medio
Note
caratteristiche: Falesie a
strapiombo sul mare,
diversi punti panoramici
Sentiero ROSSO
Partenza:
dalla strada provinciale
Tempo di percorrenza: 60 min. circa
Dislivello: 25 m.
Livello di difficoltà: medio
Note caratteristiche: Falesie a strapiombo sul mare, diversi punti
panoramici
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