L'ISOLA

 

 

 

 

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Visita al Paese

  

 

La città di Carloforte, accessibile via mare da Calasetta, sull'isola di San Pietro, con una traversata di circa 20 minuti, e da Portovesme, sempre col traghetto, in 45 minuti, è l'unico centro abitato dell'isola.

 

Divisa in rioni, la cittadina presenta costruzioni basse e vicoli stretti, tipici dei borghi marinari e, in particolare, delle cittadine liguri.

Partendo dal bel lungomare, tipico dei borghi marinari e, che in serata diventa luogo di incontro e passeggiata per gli abitanti del luogo come per i turisti, arriviamo al molo principale, dove attraccano i traghetti.

 

Qui si apre piazza Carlo Emanuele III, al cui centro si erge il monumento in onore al sovrano sabaudo; l’opera scultorea (la statua del re è dovuta al genovese Bernardo Mantero) fu eretta nel luglio 1786 e completata in seguito con due statue (uno schiavo africano e una schiava bianca a memoria della redenzione della schiavitù dei Carlofortini. Lasciandosi alle spalle il monumento, si procede lungo corso Tagliafico e piazza della Repubblica e si arriva alla chiesa parrocchiale di S. Carlo (1737-75).

La sua costruzione si protrasse per vari anni, ma nel 1775 la chiesa fu aperta al culto, anche se non completata nelle opere di decorazione e arredo. Essa si presenta attualmente in forme classicheggianti, non prive di sobrietà; il campanile, elevato durante la costruzione della chiesa, fu ultimato nel 1797.

 

Uscendo si può, girando a destra per via Segni, arrivare in via XX Settembre, una delle più animate della città, ricca di negozi e rivendite. In essa si affaccia l’oratorio della Madonna dello Schiavo (1807-13) e, prospiciente il lungomare, il poderoso palazzo Rombi, fin dal Settecento residenza del console francese.

 

Percorrendo i caratteristici caruggi e dirigendoci verso il centro, arriviamo al quartiere chiamato Castello, dove si trovano le antiche mura di cinta, il forte S. Teresa e la porta del Leone. Da visitare è anche il Museo Civico "Casa del Duca", dove sono ricostruite le attività delle tonnare. Vicino al museo si trova anche la Cisterna del Re, oggi in disuso. In via Marconi incontriamo una croce sormontata da un piccolo gallo, chiamata la Cruxe du Gallu, testimonianza della fusione delle simbologie cristiana e pagana.

 

Ritornando verso il lungomare arriviamo in Piazza Pegli, dove si erge il Monumento ai Caduti e dove ogni settimana ha sede il mercato.

Nel lungomare si trova anche il Palazzo del Popolo (Cavallera), che fa da cinema e teatro; in periferia è situata invece la chiesetta dei Novelli Innocenti, costruita in memoria di un naufragio avvenuto ai tempi delle crociate.

 

 In località Spalmadoreddu, appena fuori dell'abitato  in direzione sud, si giunge all’ ex forte S. Vittorio (1767), costruito per proteggere l’ingresso del porto; ciò che resta del fortino è oggi utilizzato come sede della Stazione astronomica, una delle sei fondate (nel 1898) dalla Commissione Geodetica Internazionale per lo studio degli spostamenti del polo terrestre, che rivela ancora l’importanza attribuita all’opera dal governo carlofortino. A complemento della visita vale la pena di vedere le grandi saline; l’impianto, oltre allo specchio di acque propriamente destinato all’estrazione del sale, è dotato di un canale scolmatore (costruito nel 1770-71).

 

Il porto di Calasetta
La traversata verso Carloforte
Panoramica di Portovesme
Sul traghetto verso Carloforte
I nomi dei rioni presenti sulle indicazioni stradali
Tipiche costruzioni basse del Paese
I vicoli nel centro storico
Panoramica del nuovo Lungomare "Mamma Mahon"
Il Lungomare in notturna
Il molo principale di attracco dei traghetti
Piazza Carlo Emanuele III°
Il monumento in onore di Carlo Emanuele III°
Corso Tagliafico e piazza della Repubblica
La chiesa parrocchiale di San Carlo
Il campanile della chiesa di San Carlo
Via XX Settembre in notturna
L'oratorio della Madonna dello Schiavo
Scorcio del Lungomare
Palazzo Rombi (con tinta rosa chiaro)
I caratteristici "caruggi"
Il tipico Arco in Via Solferino
Le antiche mura di cinta
Il forte Santa Teresa
Porta del Leone, varco attraverso le mura di cinta
L'ingresso del Museo Civico
La Cisterna del Re
La Croce del Gallo (Cruxe du Gallu)
Scorcio di Piazza Pegli
Il Monumento ai Caduti in piazza Pegli
Scorcio del mercatino settimanale
Scorcio del Lungomare
Il Palazzo del Popolo (Cine-teatro Cavallera)
La chiesetta dei Novelli Innocenti
La spiaggia dello Spalmadoreddu
L'ex forte S. Vittorio, attuale sede dell'Osservatorio Astronomico
L'ingresso del Porto visto dalla diga Sud
Scorcio delle Saline
Il Canale scolmatore delle Saline

 

 

 

 

 

 

 

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